Provincia di Jujuy. Paesaggi di interesse mondiale.
La Quebrada di Humahuaca ha paesaggi multicolori che sono il marco di piccoli villagi come Purmamarca, Maimará, Tilcara ed Humahuaca. Le sue case di adobe (mattoni di terra ed acqua senza cuocere), capelle storiche e rovine pre-ispanici vi mostrano un’ impressionante panoramica.
Un monolito segna il Trópico di Capricorno, dove ogni 21 di giugno c’è la celebrazione del Inti Raymi (Festa del Sole) .
Proincia di Chubut. Patrimonio Naturale dell'Umanità.
I golfi San José e Nuevo formano la Penisola Valdes, zona protetta ed un punto d’incontro per le balene nel loro pellegrinaggio verso il sud. L'enorme mammiferi si riuniscono qui ogni anno, tra maggio e dicembre, per nutrirsi e riprodursi.
La zona ha anche una grande concentrazione di fauna selvatica: elefanti e lupi di mare, pinguini di Magallanes ed anche guanachi e bande, conosciuta anche col nome lepri della Patagonia.
Nelle vicinanze, l'Isola De los Pájaros (degli Uccelli) è una riserva che protegge migliaia di specie di uccelli.
Provincia di Cordoba. Patrimonio Culturale dell’Umanità.
Questa magnifica colezione di edifici storici è costituita dalla Chiesa della Compagnia di Gesù, la Cattedrale, la Residenza dei Gesuiti ed il Rettorato dell’Università Nazionale di Cordoba, insieme al Consiglio dell’Università, la Biblioteca Centrale e la Scuola Secondaria di Monserrat . Le “estancias” gesuitiche di Gesù Maria, Caroya, Santa Catalina, La Candelaria ed Alta Gracia sono molto visitate attraverso un percorso di 250 chilometri di un bellissimo paesaggio montuoso.
Provincia di Santa Cruz. Patrimonio Naturale dell'Umanità.
Situata al sud della città di Perito Moreno, nella valle dell’Alto Río Pinturas, la “Cueva de las Manos” riunisce uno dei gruppi più importanti di arte nelle grotte della Patagonia, in cui si possono vedere tracce di 9300 anni di cultura, dove il dirupo roccioso delle pareti mostrano i disegni e le linee di ancestrale mani umane.