È la seconda varietà rossa più coltivata in Argentina e una delle più tradizionali. Una delle sue caratteristiche principali è la profondità del suo colore. Si usa in vini da taglio, a cui conferisce intensità cromatica e note di frutta. Per il suo vigore e il suo basso costo, sempre ha fatto parte dei vini rossi più economici, anche se lo si elabora pure come varietale. Dà un vino franco, onesto,di buon corpo e colore, fruttato, con aromi di lampone e sottili accenti di anice. Per la sua buona struttura, consente di essere invecchiato in barrica con buoni risultati.
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Informazioni |
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![]() Storia: Per molti anni è stato confuso in Argentina col vigneto Barbera d 'Asti e corrisponde al Cobeaux francese. Superficie coltivata: 15.000 ettari. Foglia: poco piegata, mezana, verde opaca, intera e poco pentalobata. Grappolo: mezano, tendenza a cilindrico, ben compatto. Chicco: nero bluastro, mezano, esferoide e di polpa morbida. Il vino: rosso intenso con sfumature porpora, tannini robusti e abbondanti. Nei suoi aromi possiamo trovare note di frutti rossi, neri e prugne; nel tempo riesce aggiungere altri aromi più complessi, come il cuoio. Per la sua abbondanza, il con l’invecchiamento. Con l’invecchiamento può essere ottenuto un vino con buona struttura e complessità. |
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