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Mendoza, ai piedi della Cordillera delle Ande, è una delle migliori
combinazioni di suolo, acqua che proviene del ghiaccio delle
cime delle montagne, vigneti, sole e paesaggi maestosi di Argentina.
È il cuore della vitivinicoltura in Argentina. Lì, nelle
zone di Luján e Maipú, si trovano molte delle cantine
che producono il miglior Malbec del mondo, offrendo una vasta gamma
di attività per conoscere la vinicultura locale, degustare
vini famosi e conscere a i protagonisti dell´attività,
il tutto accompagnato da una eccellente cucina regionale e internazionale.
La città di Mendoza è situata in uno degli oasi più
belli creati dall'uomo. Ci sono 500 km. di canali d'irrigazione (chiamate
“acequias”) che percorrono in tutta la città e
danno vita a frondosi boschi e fanno possibile curati spazi verdi.
La città è il centro amministrativo, commerciale e culturale
della provincia. Mendoza offre varie forme di intrattenimento, cinema,
teatri, musei, gallerie d'arte, i club e di un vitale commercio. Ha
anche molti bar, confitterie, pub e ottimi ristoranti che servono
il tipico “asado” (nome della carne grigliata) ed
anche i più sofisticati piatti della cucina internazionale.
Il più bel paesaggio di vigneti e montagne blu ci accompagnerà tutta la durata del viaggio. In questa zona di Mendoza il vino è prodotto in altezza (da cui deriva il nome de nostra ditta), con vigneti situati a più di 1200 m.s.l.m. Possiamo vedere lì le più imponenti e prestigiose cantine con la sua architettura moderna, pronti a riceverci ed ad assorbirci in un brindisi magico. Romantiche locande fanno a questa zona un luogo di sogni.
Ogni anno, alla fine della prima settimana di marzo, quasi senza interruzione dal 1936, Mendoza rinnova le suo festivale principale, la Festa della Vendemmia. Questa è la più importante celebrazione di Mendoza, in quanto questo è il tributo dedicato dall'uomo al suo leader: il vino.
I principali eventi sono: la cerimonia della "Benedizione
dei frutti, la sfilata dei carri allegorici, che sono “La Via
Blanca de las Reinas ed il "Carrusel", e la festa centrale
chiamata Fiesta de la Vendimia”; una monumentale mostra di luce
e di suoni, con oltre cinquecento ballerini e gli attori sulla scena,
che culmina a mezzanotte con l'elezione e l'incoronazione della nuova
Reina de la Vendimia nazionale, chiudendo con un impareggiabile visualizzazione
di scoppio di fuochi d'artificio nel cielo Mendocino.
Mendoza ha il privilegio di tutta la lunghezza della geografia, con le imponenti montagne delle Ande. In emozionanti gite nelle zone di Puente del Inca, Vallecitos, Villavicencio e Uspallata ci aspettano indescrivibile paesaggi sempre dominati da cime nevate e montagne multicolori. Coloro che amano gli sport di montagna potranno praticare rappelling, tirolese, e diversi tipi di trekking.
Nel cuore delle Ande si trova la montagna più alta di Occidente: il Monte Aconcagua (6962 m). Dalla rotta internazional|e che collega Mendoza con la Repubblica del Cile possiamo entrare a un punto che ci permette di contemplare il famoso colosso.
Inoltre ci sono disponibili trekkings ai diversi campeggi e con ascenzioni alla cima durante la stagione che va da novembre a marzo (più su promozioni www.aconcaguaexpeditions.com).
Questo è il più alto concorso argentino di vino d´esportazione,
che riunisce i principali esperti internazionali che ogni anno
attrae l´attenzione del mondo al vino di questo paese. Organizzato
da Wines of Argentina e la Corporación Vitivinícola
Argentina (COVIAR), l'Argentina Wine Awards (AWA) è un´icono
che permette alle cantine locali mostrare al mondo tutto ciò
che esprime il nostro vino.
Se sei un amante dello sci o snowboard e di tutte le sue varianti, è possibile disporre di alcuni giorni di tempo per visitare il complesso più importante del Sud America per questo sport. Essa dispone di 29 piste dotate di una lunghezza massima di 7050 metri, tra i quali una delle più lunghe piste del mondo.
Alberghi di prima classe, e vari intrattenimenti completano la proposta di offerta di questo bel luogo.
Il 13 ottobre 1972 la Fuerza Aérea Uruguaya nella rotta verso
Santiago del Cile, con 45 passeggeri, in gran parte studenti e giocatori
di rugby che andavano a una partita, si è schiantato sulle
Ande. Dodici persone sono morte nell’incidente, mentre il resto
ha resistito sotto condizioni terribili in mezzo alle montagne nevate,
fino alla fine di dicembre, in cui potrebbero essere salvati. Questa
epica è stata raccontata in diversi libri e film, il più
famoso è "Live".
Si consiglia di disporre tre giorni per fare il trekking per raggiungere il luogo in cui ci sono i resti del aereo.